In Europa i proprietari di vigneti - dai titolari di aziende a conduzione familiare a quelli di imprese agroindustriali in espansione - si chiedono come tenere il passo nella gestione delle vigne senza esaurire le risorse fisiche ed economiche a disposizione.

 

La viticoltura ha radici profonde nel territorio ma oggi è sottoposta a grandi pressioni: la carenza di manodopera, l'aumento dei costi, l'imprevedibilità del clima e la richiesta di pratiche sostenibili, comportano oneri crescenti per le aziende viticole medio-piccole. Tali imprese, che costituiscono la spina dorsale della viticoltura europea, sono chiamate a bilanciare la produzione di vino di qualità con la sostenibilità economica e la scarsità della forza lavoro.

 

Il lavoro in vigna richiede sempre più impegno

I viticoltori non riposano neanche dopo la vendemmia. Dalla manutenzione post raccolta in autunno alla potatura invernale, fino alla preparazione del suolo all'inizio della primavera e alla gestione della chioma in estate, la cura della vite è un'attività che dura tutto l'anno. Ogni operazione richiede precisione, tempismo e, sempre più spesso, documentazione per le certificazioni di sostenibilità.

 

I robot agricoli Agilehelper e Slopehelper di PeK Agroline supportano i viticoltori nella gestione delle vigne

 

Tradizionalmente, i lavori tra i filari sono eseguiti con interventi manuali o cantieri meccanici formati da trattore e attrezzo. Tali metodi però presentano dei limiti: la manodopera è scarsa e costosa mentre i trattori specializzati, che comunque richiedono conducenti qualificati, possono risultare sovradimensionati nei piccoli vigneti. Le ripetute operazioni meccaniche, infine, aumentano la compattazione del suolo e il consumo di carburante compromettendo la sostenibilità a lungo termine.

 

Inoltre, la gestione sito-specifica è sempre più importante per ottenere viti sane, rese migliori ed ecosistemi più resilienti. Mezzi capaci di raccogliere dati e lavorare con precisione in modo autonomo senza dipendere dalla manodopera, raramente disponibile nei numeri e nei tempi richiesti, possono essere un aiuto efficace. Ecco che i robot autonomi iniziano a offrire un valido supporto nelle attività ripetitive come pacciamatura, trattamenti e lavorazione del suolo, riducendo il carico sugli operatori e migliorando precisione e tracciabilità.

 

Vigneti medio piccoli, è ora di ripensare la meccanizzazione

Se fino a poco tempo fa l'automazione è stata sfruttata principalmente per le operazioni agricole su larga scala, oggi lo scenario sta evolvendo rapidamente e alcuni robot modulari e compatti soddisfano specificamente le esigenze dei vigneti di piccole e medie dimensioni. Si tratta di mezzi in grado di muoversi tra filari stretti, affrontare forti pendenze e adattarsi alle diverse topografie che caratterizzano le regioni vitivinicole europee.

 

Robot Agilehelper di PeK Agroline pensato per le operazioni in vigneti medio-piccoli

Robot Agilehelper di PeK Agroline pensato per le operazioni in vigneti medio-piccoli

(Fonte foto: PeK Agroline)

 

Tra i robot porta attrezzi più interessanti in commercio c'è Agilehelper, progettato dall'azienda slovena PeK Agroline tenendo conto delle necessità dei proprietari dei vigneti più piccoli. Agilehelper è un mezzo elettrico, connesso ed economico, ideale per eseguire operazioni come la lavorazione del suolo e i trattamenti fitosanitari. La forma compatta, l'ottima capacità di movimento sulle pendenze e la grande facilità di utilizzo, lo rendono un'alternativa efficace ai trattori convenzionali, soprattutto nelle vigne dove manovrabilità e conservazione del suolo sono essenziali.

 

Agilehelper, robot tuttofare a Enovitis in campo 2025

Agilehelper entrerà in azione - insieme al robot multifunzione Slopehelper - alla fiera Enovitis in campo 2025, in programma il 18 e il 19 giugno presso la Cantina Marramiero a Rosciano, in Abruzzo. Il robot modulare è proposto in due configurazioni:

  • Grassfighter, che combina tre attrezzi per la gestione del terreno interfilare in un unico sistema;
  • Double-Sided Sprayer, progettato per una protezione efficiente del vigneto.

La configurazione Grassfighter monta un erpice rotante per la preparazione del suolo, una cimatrice con barra superiore orizzontale per la gestione delle colture di copertura e delle infestanti e una trinciatrice a tamburo per lo sminuzzamento della biomassa e la pacciamatura superficiale. La combinazione dei tre attrezzi consente di gestire l'interfila con meno passaggi e con una minore compattazione del suolo, garantendo un miglior ambiente di sviluppo per le radici.

 

Da sinistra, erpice rotante e trinciatrice montati sul robot Agilehelper di PeK Agroline

Da sinistra, erpice rotante e trinciatrice montati sul robot Agilehelper di PeK Agroline

(Fonte foto: PeK Agroline)

 

La configurazione Double-Sided Sprayer consente una distribuzione precisa degli agrofarmaci su entrambi i lati dei filari riducendo significativamente la deriva. L'erogazione controllata permette un uso minimizzato di prodotti chimici, assicurando una copertura efficace e una maggiore sostenibilità d'intervento. Le due configurazioni di Agilehelper sono utilizzabili in modo indipendente o combinato durante la stagione vegetativa.

 

Inoltre, Agilehelper si integra perfettamente con la piattaforma digitale TeroAIR, che rende possibile il monitoraggio delle operazioni, la programmazione delle attività e l'ottimizzazione degli input da remoto, consentendo anche di prendere decisioni basate sui dati di campo.

 

PeK Agroline: mezzi autonomi per la viticoltura moderna

I robot come Agilehelper sono pensati per supportare gli operatori (agronomi, viticoltori e lavoratori agricoli) senza prendere il loro posto. Si occupano di lavori lunghi e ripetitivi, lasciando agli operatori il tempo di dedicarsi a compiti che richiedono attenzione e capacità decisionali. Inoltre, l'alimentazione elettrica e la struttura poco impattante sul suolo sono in linea con i principi dell’agricoltura rigenerativa.

 

PeK Agroline porta i robot agricoli Slopehelper e Agilehelper a Enovitis in campo 2025

PeK Agroline porta i robot agricoli Slopehelper e Agilehelper a Enovitis in campo 2025

(Fonte foto: PeK Agroline)

 

In un settore vitivinicolo in profonda evoluzione a causa della scarsità di manodopera e delle richieste di maggiore sostenibilità, la robotica può diventare un alleato fondamentale, soprattutto per chi desidera mantenere resa e qualità senza essere sopraffatto dai carichi di lavoro.

 

Consapevole dei cambiamenti in atto nel comparto, PeK Agroline ha come missione lo sviluppo di una nuova generazione di mezzi autonomi da vigneto orientati all’efficienza, alla sostenibilità e al supporto durante tutto l’anno. Per saperne di più e vedere i robot in azione, visita il sito dell'Azienda slovena.

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