La viticoltura eroica torna in primo piano con la terza edizione di Enovitis Extrême, in programma l'8 luglio 2025 nella suggestiva Val di Cembra, in Trentino.

 

Dopo le tappe in Valle d'Aosta e Alto Adige, l'evento promosso da Unione Italiana Vini approda in uno dei territori più rappresentativi dell'agricoltura in pendenza. Con il suo formato itinerante biennale, Enovitis Extrême si conferma come la manifestazione di riferimento per la viticoltura di montagna.

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Non mancheranno, come per le precedenti edizioni, le prove dinamiche di macchine e attrezzature pensate per i vigneti posti su forti pendenze, terrazzamenti o ad altitudini elevate. Tutte condizioni che rendono necessaria una meccanizzazione altamente specializzata, in grado di coniugare sicurezza, maneggevolezza e prestazioni.

 

Vetrina d'eccellenza tra i vigneti della Cantina di Cembra

Sarà Cembra Cantina di Montagna, a 700 metri di altitudine, a fare da cornice all'evento. Fondata nel 1952, la cooperativa conta oggi circa 300 soci viticoltori, protagonisti di un modello agricolo che richiede fino a 900-1.000 ore di lavoro manuale per ettaro, su appezzamenti spesso inferiori ai 3 ettari.

 

La realtà "eroica" della Cembra Cantina di Montagna in Trentino

 

I vigneti terrazzati della Valle di Cembra, scolpiti nella roccia porfirica – il cosiddetto “oro rosso dei valligiani” – rappresentano un laboratorio naturale perfetto per testare mezzi ultracompatti, motocarriole, trattori specializzati e soluzioni smart. Tecnologie che rispondono alle necessità operative dei viticoltori eroici, ma anche alle nuove esigenze di sicurezza, efficienza e sostenibilità.

 

Prove in campo, confronto e innovazione

Durante la manifestazione si svolgeranno dimostrazioni dinamiche su pendenze che superano il 40%, un'occasione preziosa per viticoltori, tecnici e operatori del settore per confrontarsi con esperti e testare dal vivo attrezzature per la gestione della chioma e del suolo, atomizzatori, irrigazione, impianti, sistemi di difesa e concimazione.

In prima linea ci saranno anche le tecnologie dedicate alla manovrabilità in spazi stretti e alla meccanizzazione sostenibile dei terrazzamenti.

 

Come già avvenuto nelle edizioni precedenti, è previsto un buon afflusso di costruttori e visitatori, segno tangibile dell'interesse crescente verso soluzioni che possano garantire redditività e tutela del territorio in un'agricoltura dove l'uomo e la macchina devono operare in perfetta sinergia con la natura.

 

A Enovitis Extrême in scena prove dinamiche di macchine e attrezzature specializzate per l'agricoltura di montagna

A Enovitis Extrême in scena prove dinamiche di macchine e attrezzature specializzate per l'agricoltura di montagna

(Fonte foto: Unione italiana vini)

 

Viticoltura eroica, valore agricolo e ambientale

Enovitis Extrême non è solo un evento tecnico, ma un prezioso riconoscimento per l'agricoltura di montagna. Una forma di viticoltura che, oltre a produrre vini di grande qualità, svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dell'abbandono rurale e nella conservazione del paesaggio con effetti positivi sull'ambiente, sull'occupazione locale e sull'identità culturale delle vallate alpine e appenniniche.

 

Con la scelta della Val di Cembra come teatro della prossima edizione, l'evento punta a valorizzare una delle zone vitivinicole più iconiche del Trentino, in cui la caratterizzazione dei vini è espressione diretta della geologia e dell'operosità umana.